La community DIY dei miei sogni

Torno sull’argomento che ho toccato qualche post fa.

Perché io a questa cosa ci credo e perché è una cosa che desidero tantissimo. Prima di cominciare a dirti perché questa community “sa’ da fare”, vorrei che tu entrassi nel MIO mood, ovvero di come i miei occhi vedono questa cosa, e per farlo ho montato un breve video

<3 non so tu, ma io cerco l’ENERGIA, io cerco il sentirsi PARTE DI, io cerco quella SPINTA che se non hai la fortuna di avere qualcuno che ti SUPPORTA nelle tue scelte è difficile arrivare da qualsiasi parte.

Ti confesso una cosa, se mi segui da tanto tempo forse questa cosa ti può essere familiare, perché negli anni qualcosa di me, nonostante la mia ritrosia a mostrarmi pubblicamente, hai capito, ma se mi leggi da poco forse non lo sai. Per molto tempo a me è mancato il supporto delle persone a me care. Non hanno capito, non mi hanno capita. Non faccio loro una colpa, probabilmente non sono stati in grado di capire e accettare che la CREATIVITA’ per me era ed è vitale, come l’aria che respiro, come l’acqua che bevo, come il cibo che mangio, come il sonno che mi ristora.

Ho notato che per vivere appieno ciò in cui si crede, il supporto di chi ti sta vicino è fondamentale. Ma se, come è stato per me, questo supporto non ce l’hai? Ma se, genitori, compagni e spesso se si è più in là con l’età i figli grandi, non approvano? Che si fa? Si rinuncia tristemente a ciò che ci fa stare bene?

Si continua magari, ma con un senso di vuoto e dispiacere per non avere quel supporto che, diciamocelo, in certi momenti ci è estremamente d’aiuto.

Ed invece no, non ci si arrende, ma si trova la propria Tribù.

Io ho trovato conforto e molto aiuto nelle Community, purtroppo però quelle che frequento da molti anni sono “abitate” quasi esclusivamente da straniere, e non è un mistero che ho sempre guardato oltreoceano perché, specie in passato quando ero più giovane, trovavo tutto molto più innovativo e un modo di pensare molto simile al mio:

Lontano da giudizi, lontano da pregiudizi, lontano da battibecchi, inclinazione all’inclusione, inclinazione alla gentilezza, lontananza dall’invidia, piacere nel condividere…

Credo che oggi però i tempi siano abbastanza maturi e i sentimenti finalmente trovano similitudini anche nella nostra società, per tentare la strada di iniziare questo tipo di Tribù anche qui.

Ed è con tutto questo in mente, con l’idea di dare un supporto a quelle persone che hanno questo stesso modo di pensare e che si sentono come mi sentivo io, senza rete.

La community è quasi pronta come hai visto nel video qui su e come ho anticipato con questa immagine, tutto questo “accadrà” fuori dai Social, perché voglio che questo sia un luogo non luogo, ma dove poter esserci e partecipare, NON un luogo dove un algoritmo possa decidere se i tuoi contenuti siano o meno interessanti e quindi renderli “visibili o nasconderli” agli altri nella tua community (e questo per esempio succede nei gruppi domintati dagli algoritmi, nel caso ti stessi chiedendo come mai ogni tanto sembra che a nessuno piaccia cosa hai mostrato o non hai ricevuto risposta ad una tua richiesta).

Ti lascio con questa immagine e spero che anche tu sarai dei nostri, scrivimi per ricevere il tuo invito.

xoxo JdeeBella at SoulfulCrane - The Creative Nest in Italy

patchwork_community_italia.PNG

Appliqué freebie - Little Joyful Bird

Oggi voglio parlarti di questo blocco in appliqué che è nato da qualche settimana all’improvviso, perchè cercavo un modo per ringraziare te che segui questo blog, e che magari non hai avuto la possibiltà di scaricare il blocco che ho regalato con la scorsa newsletter e ci sei rimasto male. Se ti riconosci, e se vuoi parlare con me, ricorda sempre che dietro questo blog ci sono io, e sono pronta a ricevere le tue mail, a chiacchierare con te ed accoglierti per parlare di patchwork e creatività, sempre.

Ma prima voglio raccontarti come è nato il disegno di questo tenero pettirosso.
Qualche anno fa, verso fine 2018 e inizio 2019 ero tutta presa a disegnare sul mio Journal, credo di aver replicato questo piccolo pettirosso, che portava ventate di aria fresca e libertà, in più e più pagine che sono andata a ricercare e metto qui sotto, ma credo che una versione più semplificata di questo, possa comparire anche in altri album più vecchi di queste date, ma perdonami, non sono andata a cercare negli scatoloni dove custodisco i miei vecchi “diari di bordo”. Mi sono così affezionata a questo disegno che lo considero un po’ la mia mascotte, infatti anche sulle etichette che uso per i miei manufatti se noti c’è un piccolo passerottino (e anche su una delle stoffe che ho disegnato!).

4509F383-69A5-4E28-BC97-832631B0616F.jpeg

E perciò ho deciso di farne un blocco a patchwork da regalare, da donare a chi come me pensa che la creatività, che il lavoro con le mani, che cucire regali tanta serenità, tanta calma e libertà da pensieri non sempre leggeri. Scacciare le nubi che a volte si addensano nel nostro cervello senza necessità di farsi male. A Volte penso, e di questo sono convinta, che se le persone avessero più tempo da dedicare a questi passatempi ci sarebbero meno cose brutte che sentiamo tutti i giorni nel mondo.

Quindi questo è quanto, spero di farti cosa gradita e se lo realizzerai, mi piacerbbe vederlo e potrai condividerlo sui social con l’hashtag #jdeebellafreebird @jdeebella.

Caratteristiche Tecniche del blocco: (difficoltà: intermedia - presuppone di avere già le conoscenze di base per lavorare con l’appliqué).

Misura blocco: 11,2 x 11,2 cm - margine di cucitura 0,6 cm

Tagliare il blocco di fondo un po’ più grande, da rifilare alla misura data una volta finito di cucire la decorazione in appliqué.

Comporre la sagomina sul tessuto di fondo facendo riferimento allo schema in bianco e nero dato.

Scarica il blocco appliqué qui

A Presto! Xoxo, JdeeBella at Soulful Crane, the creative nest in Italy

Treni che passano e cucito creativo

Un nuovo mese si è affacciato in questo nuovo anno. È un primavera freddina nostante qualche bella giornata di sole, ma tra giornate di vento e pioggia per ora non è che abbiamo avuto chissà che tempo splendente, almeno nel weekend quando tutti siamo più liberi di poter stare all’aria aperta. E vuoi per le zone rosse, gialle e arancioni dettate dalla pandemia, vuoi perché spesso sono stata da sola, In questo mese ho passato ho portato a termine diversi lavori di cucito di cui vado particolarmente fiera e che mi hanno divertita molto.
Se mi segui su Instagram avrai visto già quasi tutto, ma se invece leggi solo il blog eccoli qui di seguito elencati.

non ho potuto fare a meno di cucire una borsina con gli esagoni e la cosa bella è che anche per questa ho usato delle stoffe che ho disegnato io. La volpe per esempio è di uno dei primi tessuti che ho stampato e mi piace ancora tanto.

Ho seguito il corso di quiltatura a macchina di Emanuela D’Amico e nonostante qualche intoppo tecnico mi è piaciuto davvero molto; Emanuela è davvero brava a spiegare ed é estremamente coinvolgente. Ho ancora da finire gli esercizi, ma aver ripreso la mano con il quilt a macchina è stata una bella cosa.

In queste settimane ho cercato di mettere via e organizzare al meglio altre cose che ho in casa, ho praticamente aperto un mutuo da Ikea per l’acquisto di scatole e organizers vari e mentre facevo la cernita di vecchi top e blocchi Patchwork rimasti li oppure fatti per esperimento, mi é venuto in mente che da sempre avrei voluto farmi una giacca patchwork. Complice il fatto che di recente sono tornate di moda, su IG queste giacche quotano sui 700 $, ma non tanto per il prezzo o il vezzo in sé, ma per fare qualcosa che desideravo da tempo, e soprattutto per fare fuori pezzi che se ne stavano a riempire i cassetti inutilmente, ecco fatta quella che credo sia il pezzone di questa stagione, una giacca super colorata ha preso forma.

La maggior parte delle StOffe usate Per questa giacca sono by jdeebella

La maggior parte delle StOffe usate Per questa giacca sono by jdeebella

Ho anche ripreso dimestichezza col disegno dei blocchi e la matematica che vi sta dietro, ed ho cucito una School House della misura che serviva a me con le stoffe che ho disegnato io e ne ho fatta una Pochette fresca fresca cucita proprio questo weekend.

Stoffe jdeebella

Stoffe jdeebella

Insieme a tutto questo ho anche continuato a disegnare, sono nel trip dei fiori e oltre a questa mini collezione appena finita ce ne sarà un’altra che forse richiederà ancora tempo, ma ho già riempito metà di un taccuino con schizzi che e che mi porto appresso e tiro fuori fosse anche solo per disegnare un rametto di fiori secchi.

La mia ultima collezione Di stoffe su spoonflower

La mia ultima collezione Di stoffe su spoonflower

Come sempre l’arrivo della Primavera e dell’Autunno per me sono le stagioni di massima ispirazione creativa, sento l’urgenza e la voglia, quasi esplosiva, di fare e realizzare idee, idee che affollano talmente tanto la testa, che però in questo periodo è impegnata “altrove”, Che per fortuna trovano posto in pagine pagine di appunti (benedetti quaderni e taccuini che qui non mancano mai).
Pazienza, vorrà dire che ci impiegherò di più realizzarli, ma per fortuna vuole anche dire che non sarò mai ferma, perché anche nei momenti meno creativi potrò attingere da questi quaderni per inventare nuove collezioni sempre più belle ed articolate.


infine, ieri ho spedito la newsletter, ho regalato alle mie lettrici questo pattern

seguimi su IG nei prossimi giorni a sorpresa arriverà un codice sconto per poterlo acquistare a prezzo più basso sei perso la newsletter e se vuoi iscriverti per non perdere altre offerte occasioni puoi iscriverti qui. ti lascio con una frase che ho trovato illuminante nell’ultima serie Netflix che sto guardando GreenLeaf. Tu l’hai vista? Ti piace?

se pensi di aver perso il treno da un pezzo, beh ricordati che i treni partono dalla stazione ogni mattina, sta a te decidere quando saltarci su

e se lo dice Oprah Winfrey che ne è produttrice, io ci credo!

alla prossima, xoxo JdeeBella at Soulfulcrane- the creative nest in Italy

Patchwork Community in Italia

Ebbene, ormai dopo tre mesi da che è iniziato questo anno e la rivelazione in questo post qui la sensazione che ho avuto qualche ora fa riflettendo è che sembra un po’ come ritornare a casa. È un ritorno a casa dopo il lungo viaggio o come i figli quando tornano dal college, si ritorna dopo aver fatto esperienze nuove, dopo aver aperto nuovi orizzonti, dopo aver esplorato il mondo. Si ritorna alla base, da dove si era partiti, ma con un bagaglio da mettere a frutto e che servirà senz’altro a migliorare e a far fiorire quello che in principio era un germoglio. Ecco è così che mi sento io adesso. Sono pronta a ripartire proprio da lì, da dove tutto era iniziato, ma con un nuovo vigore e con maggior consapevolezza, portando anche molte cose imparate durante il viaggio, un viaggio che ha toccato altri mondi, ma pur sempre utili per la cross fertilisation del mio cammino d’ora in poi.
E, come un puzzle che all’inizio è un caos e dal quale mai pensi di venirne fuori, finalmente si ricompone dando alla luce una fotografia o una composizione chiara, nitida e magnifica.

Da oggi posso affermare che io ricomincio da qui e su questo blog si parlerà di cucito, patchwork creatività e surface pattern design, l’illustrazione e la cartoleria lasceranno il passo perché ho bisogno di focalizzare solo su quelle cose che sento di saper fare molto bene ed è da lì che voglio ripartire.

In questi mesi mi sono chiesta anche com’è la community che vorrei, ho sbirciato in ungo e largo sul web e ci sono cose belle ed interessanti, come l’associazione nazionale Quilt Italia, le amiche bravissime di sempre, i negozi specializzati attrezzati come pochi di cui sono davvero felice dell’esistenza, ma ancora sento che manca qualcosa ed è qui che voglio riempire quello che per me è un vuoto. Mi manca quella che è la QUILTING BEE un circolo di amiche e colleghe che si trovano a lavorare insieme a chiacchierare a sfogarsi e vivere un pezzetto di strada unite, in completa libertà di espressione, senza sottostare a regole rigide imposte da host spesso più concentrate a mantenere il potere più che mosse da spirito di condivisione, e quindi tutto una regola affinché gli unici che possano davvero condividere link, sapere e risorse siano proprio loro stessi e quindi lo spazio per gli altri si riduce a mero servilismo. La mia idea di Quilting Bee parte dalla condivisione e clima che si respira per esempio in questo che è il mio film preferito per eccellenza, How to make an American quilt, visto e rivisto almeno 30 volte.
Sei anche tu senti il bisogno di condivisione, dialogo senza forzature e senza cattedre, senza “si può non si può” , ma un posto dove trovare accoglienza calore e chiacchierare, sappi che sto gettando le basi per un network davvero top che racchiude tutto questo,, un Network ancora allo stato embrionale di cui posso anticiparti solo un piccolo pezzettino in grafica e contenuti.

5E284284-BB8B-49D0-83BF-48F0E42EA964.jpeg

Magari pian piano ti terrò aggiornato e intanto dimmi cosa vorresti trovare nella tua community ideale? Cosa saresti disposta a dare e cosa vorresti ricevere?

Per ora è tutto. Intanto puoi iscriverti al gruppo Facebook qui e cominciare il dialogo per aiutarmi a creare la community di patchwork e quilting più bella che c’è.

xoxo jdeebella